I 10 obiettivi condivisi della visione rurale rappresentano le aspirazioni comuni delle comunità rurali e dei portatori di interessi sul futuro delle zone rurali dell'UE nel 2040.
Queste aspirazioni, emerse a seguito di numerose conversazioni con un'ampia varietà di persone provenienti da zone rurali diverse, costituiscono il terreno comune su cui si fonda la visione e gli obiettivi a cui mirano sia il piano d'azione rurale dell'UE che il patto rurale.
![Rural Pact members on a diversity of rural landscapes](https://rural-vision.europa.eu/sites/default/files/styles/oe_theme_medium_no_crop/public/2022-11/Rural_pact_banner_graphics.jpg?itok=k3uIrEhO)
I. Spazi attraenti, caratterizzati da uno sviluppo territoriale armonioso che ne valorizzi il potenziale specifico, rendendoli luoghi di opportunità e fornendo soluzioni locali per aiutare ad affrontare gli effetti locali delle sfide globali.
II. Coinvolte in una governance multilivello e basata sul territorio, che sviluppi strategie integrate utilizzando approcci collaborativi e partecipativi, beneficiando di mix di politiche su misura e interdipendenze tra aree urbane e rurali.
III. Fornitrici di sicurezza alimentare, opportunità economiche, beni e servizi per la società in generale, come materiali ed energia a base biologica, ma anche prodotti locali, basati sulla comunità e di alta qualità, energia rinnovabile, mantenendo una quota equa del valore generato.
IV. Comunità dinamiche che si concentrano sul benessere, compresi i mezzi di sussistenza, l'equità, la prosperità e la qualità della vita, dove tutte le persone vivono e lavorano bene insieme, con un'adeguata capacità di sostegno reciproco.
V. Comunità inclusive di solidarietà intergenerazionale, equità e rinnovamento, aperte ai nuovi arrivati e che promuovano pari opportunità per tutti.
VI. Fonti floride di natura, valorizzate dagli obiettivi del Green Deal, tra cui la neutralità climatica e la gestione sostenibile delle risorse naturali, e che contribuiscono nel contempo alla loro realizzazione.
VII. Beneficiarie a tutti gli effetti dell'innovazione digitale con pari accesso alle tecnologie emergenti, a una diffusa alfabetizzazione digitale e ad opportunità di acquisire competenze più avanzate.
VIII. Luoghi di incontro di persone qualificate, innovative e dotate di spirito imprenditoriale, che co-creano il progresso tecnologico, ecologico e sociale.
IX. Luoghi vivaci dotati di servizi pubblici e privati efficienti, accessibili e convenienti, compresi i servizi transfrontalieri, che forniscono soluzioni su misura (come i trasporti, l'istruzione, la formazione, la salute e l'assistenza, compresa l'assistenza a lungo termine, la vita sociale e il commercio al dettaglio).
X. Luoghi di diversità, che sfruttano al massimo le loro risorse, i loro talenti e il loro potenziale unici.